venerdì 21 ottobre 2016

Step 06- I colori nella scienza...

Come ho anticipato nel post precedente, voglio approfondire una questione che ha suscitato in me un particolare interesse: "Gustavo Rol e il colore verde legato alla V musicale e al calore".


Gustavo Rol, nato a Torino nel 1903 da famiglia agiata, cresce in un ambiente ricco e colto, e si laurea in legge nonostante prediliga l'arte e la musica.
Rol tocca una moltitudine di temi e porta le persone a riflettere sull’esistenza dello spirito attraverso “giochi” con le carte ed esperimenti para-psichici.
Di certo tra tutte le sue enunciazioni quella che più colpisce è questa:
Ho scoperto una tremenda legge che lega il colore verde, la quinta musicale ed il calore.
Ho perduto la gioia di vivere.
La potenza mi fa paura.
Non scriverò più nulla. Gustavo Rol
Gustavo Rol comprese che l’uomo può divenire la “porta” che mette in comunicazione il mondo della materia e dello spirito.
Attraverso i suoi studi, i suoi talenti e la pratica aveva appreso come farsi porta ed espressione dello spirito nel mondo materiale.


Il verde- il visivo.
Qualsiasi corpo ha una sua vibrazione misurabile con le onde elettromagnetiche; quando un corpo è colpito dalla luce essa riflette la sua vibrazione (onde elettromagnetiche) generando il colore del corpo stesso.
La visualizzazione nelle pratiche di meditazione è molto diffusa.
Se l’uomo in uno stato di calma, visualizza un limone tagliato a spicchi, scopre che l’acquolina in bocca cresce con molta velocità, poiché il corpo risponde agli stimoli della mente e della realtà in egual misura perché non in grado di distinguerne la differenza.
Il verde è il colore a metà dello spettro visivo percepibile dall’occhio umano.
L’essere umano percepisce i differenti tipi di colore perché il senso della vista è in grado di leggere le diverse vibrazioni emesse dai corpi che attraversano la luce.
Immaginando il colore verde Gustavo Rol “carica” la psiche della vibrazione generata dalle frequenze del colore verde che produce un collegamento tra la materia e lo spirito.
Utilizzando lo schema dei chakra, il colore verde rappresenta proprio il chakra del cuore, il quale fa da ponte tra i tre chakra inferiori legati agli istinti e alla materia, e a quelli superiori legati allo spirito e ai piani sottili.
La quinta nota musicale- l'uditivo
Per esempio, la quinta giusta del Do è il Sol. (Definizione di Wikipedia)
Anche in questo caso Rol utilizza l‘intervallo di quinta per richiamare in sé stesso quella precisa vibrazione, poiché due note suonate assieme a questa distanza nella scala musicale creano una consonanza perfetta.
Attraverso il canale uditivo e l’immaginazione riusciva ad accordare la psiche e il corpo nella stessa vibrazione emanata dall’equilibrio delle note riprodotte da uno strumento.
L’intervallo di quinta giusta è l’intervallo esistente tra due note distanti tra loro sette semitoni, ovvero tre toni e un semitono.

Il calore- cinestetico
Le vibrazioni prodotte dall’immaginazione del colore verde e dall’intervallo di quinta portano a sviluppare un calore sul corpo prodotto dalla psiche.
E’ il calore, generato dall’effetto “diapason” della psiche sul corpo, che “accordati” perfettamente a metà tra la materia e lo spirito creano una porta comunicante tra di essi.
Aumentare il calore rende malleabile la materia e quindi modificabile.
Il calore sviluppato all’interno del corpo, generato dalla concentrazione mentale di determinate frequenze come quella del colore verde e della quinta musicale, portano a Rol ad aprire le porte dei mondi sottili, ovvero di entrare nelle dimensioni invisibili che coesistono all’interno della realtà tridimensionale del mondo materiale.
Un approfondimento molto molto interessante viene proposto nella seguente pagina: http://indeterminazione.altervista.org/il-colore-verde-di-gustavo-rol-la-chiave-della-realt%C3%A0-.html

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